Studi e Prove
Noi pensiamo che si debba affrontare la costruzione di uno strumento ad arco dopo aver condotto anche studi approfonditi sulle vernici.
Esistono sul mercato ottime vernici pronte per l’uso che numerosi liutai hanno scelto di utilizzare, con risultati a volte eccellenti.
Tuttavia, la nostra visione è diversa. Da sempre, la vernice del violino rievoca la suggestione di formule segrete, persino di alchimie con qualcosa di magico;
si tratta in ogni caso di un argomento di così grande importanza che non riteniamo possa essere delegato ad altri. La nostra scelta quindi è stata quella di non utilizzare i prodotti industriali, anche quando di alta qualità, per concentrarci invece sulle ricerche che ci hanno condotto ad avere la nostra vernice.
L’aspetto però più intrigante è che l’argomento vernice è una ricerca continua, un susseguirsi di prove ed esperimenti sempre uguali e sempre diversi che costituiscono una parte importante del nostro lavoro. Chi vorrà guardare di tanto in tanto il nostro sito potrà seguire ciò che facciamo.
Per secoli le botteghe italiane hanno inventato e sperimentato tutto il possibile e noi vorremmo mantenere questo atteggiamento.
La prima grande tentazione è stata di verificare la precisione dell’antico metodo di misurazione della temperatura con la penna d’oca.
Risultato sorprendente: infatti, la penna si accartoccia soltanto quando la temperatura dell’olio raggiunge 270°. E’ quindi uno “strumento” di misura preciso.
Foto al centro, la resina dopo 32 ore di cottura. A destra, vernici quasi pronte.